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Giovanni Stanghellini, Alessandra Ambrosini, Raffaella Ciglia, Alessia Fusilli
Giovanni Stanghellini, psichiatra e dottore honoris causa in Psicologia e Filosofia, professore di Psicologia dinamica e Psicopatologia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti. Co-editor della collana International Perspectives in Philosophy and Psychiatry (Oxford University Press), associate editor della rivista «Psychopathology», fondatore e membro della Steering Committee dell’«International Network for Philosophy and Psychiatry», presidente della sezione «Philosophy and Psychiatry» della European Association of Psychiatrists e vice-presidente della sezione «Psychiatry and the Humanities» della World Psychiatric Association. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Ossessione e rivelazione (con A. Ballerini, Bollati Boringhieri, 1992), Verso la schizofrenia. La teoria dei sintomi-base (Idelson Liviana, 1992), Antropologia della vulnerabilità (Feltrinelli, 1997), Psicopatologia della schizofrenia (con M. Rossi Monti, Cortina, 1999), Anger and fury (Karger, 2000), Nature and narrative (con K.W.M. Fulford, K. Morris e J.Z. Sadler, Oxford University Press, 2003), Psicopatologia del senso comune (Cortina, 2008).
Alessandra Ambrosini e Raffaella Ciglia, psicologhe, docenti a contratto presso l’Università degli Studi «G. D’Annunzio» di Chieti, sono collaboratrici della Cattedra del professor G. Stanghellini su progetti di ricerca relativi alla Psicologia dinamica, alla Psicopatologia fenomenologica e alla Fenomenologia clinica.
Alessia Fusilli, laureanda in Psicologia presso l’Università «G. D’Annunzio» di Chieti, collabora con la Cattedra del professor G. Stanghellini su progetti di ricerca relativi alla Psicologia dinamica, alla Psicopatologia fenomenologica e alla Fenomenologia clinica.
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Atlante di Fenomenologia Dinamica
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Tracciando le caratteristiche fondamentali dell’intersoggettività, le modalità dell’esplorazione della coscienza, i dispositivi di vulnerabilità fondamentali, quali il conflitto, il trauma, i disturbi dell’emotività e le destrutturazioni della coscienza di sé, si delinea qui una mappa delle nozioni imprescindibili per la comprensione dell’uomo. E si svela la vocazione intrinseca della fenomenologia dinamica: far sì che i fatti psicopatologici restino in interazione permanente con la realtà vivente e con le strutture e l’organizzazione su cui la vita, nella sua complessità, poggia. Questo volume restituisce la fenomenologia alla comprensione di tutti, senza con ciò perdere nulla della complessità e della ricchezza che la contraddistinguono.
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