Coaching cambia la prospettiva attraverso la quale guardiamo noi stessi e gli altri, perché ci insegna che in ogni persona c’è molto di più di ciò che esprime in questo momento: c’è un potenziale infinito che aspetta solo di essere risvegliato. Il libro di Whitmore è quello che ha maggiormente contribuito allo sviluppo del coaching come professione e come cultura ma è una lettura fondamentale per tutti, e in particolare per: ogni persona che vive all’interno di un contesto lavorativo, perché indipendentemente dalla posizione ricoperta, tutti i giorni ci relazioniamo con superiori, colleghi e collaboratori e grazie al coaching possiamo imparare a farlo meglio; i coach di professione, per la nuova prospettiva che offre alla loro attività, da oggi protagonista di un grande cambiamento;