Il dibattito sulle opposte virtù del libero mercato e dell’intervento governativo è di nuovo arroventato quanto negli anni trenta del Novecento. Allora, chi aveva ragione tra Keynes e Hayek? Questo libro è un tentativo di rispondere alla domanda che ha diviso per ottant’anni gli economisti e i politici e di dimostrare che le nette differenze tra questi due uomini eccezionali continuano a improntare ancora oggi il grande spartiacque ideale che divide i progressisti dai conservatori