Bisogna saper cogliere il lavoro e le sue difficoltà come un invito al "risveglio" e al vivere correttamente e pienamente. Quel che serve è molto semplice: essere quelli che siamo dove siamo, passare dall'andare da qualche parte in fretta all'essere in qualche luogo completamente. Questo libro raccoglie e commenta 35 principi, ispirati al buddhismo tibetano, utili per trovare la serenità nel lavoro, ridurre le tensioni e la resistenza alla vita, eliminare l'autoinganno, ritrovare lo "stato di veglia" come esperienza comune.