Per molti il lavoro e l'ambiente in cui si svolge sono fonte di insoddisfazione, di frustrazione, di stress: impegni e scadenze pressanti, rapporti difficili con colleghi, superiori, fornitori e clienti, tutto sembra congiurare per togliere ogni gratificazione all' attività che invece occupa la maggior parte della nostra vita.
Ma non deve essere per forza così: anziché percepire l'ambiente di lavoro come un territorio ostile, possiamo scoprirvi un senso di libertà e di realizzazione.
Bisogna saper cogliere il lavoro e le sue difficoltà come un invito al "risveglio" e al vivere correttamente e pienamente. Quel che serve è molto semplice: essere quelli che siamo dove siamo, passare dall'andare da qualche parte in fretta all'essere in qualche luogo completamente. Questo libro raccoglie e commenta 35 principi, ispirati al buddhismo tibetano, utili per trovare la serenità nel lavoro, ridurre le tensioni e la resistenza alla vita, eliminare l'autoinganno, ritrovare lo "stato di veglia" come esperienza comune.