Le numerose testimonianze archeologiche provenienti dai siti della Mezzaluna fertile settentrionale, in particolare il complesso prediluviano di Göbekli Tepe e quello neolitico di Çatalhöyük, attestano l'esistenza di un simbolismo ancestrale che affonda le sue radici in un'epoca remotissima. L'insieme di questa complessa simbologia costituiva un linguaggio esoterico, che univa indissolubilmente siti culturali e complessi megalitici tra loro molto distanti nel tempo e nello spazio e che era comprensibile esclusivamente a un gruppo molto ristretto di iniziati, gli Irin o Vigilanti, i custodi e guardiani di un'arcana e perduta Conoscenza. Ma chi erano in realtà questi misteriosi iniziati? Qual era la natura della Conoscenza in loro possesso? E perché era così importante?