Il mondo delle piante in tutti i suoi aspetti: dalla struttura e il funzionamento delle cellule vegetali, alla fisiologia dei diversi tipi di piante terrestri e acquatiche, dalla classificazione delle piante alla loro distribuzione nel mondo e ai fattori che ne limitano lo sviluppo, questo volumetto consente di avere un quadro completo ed esaustivo delle conoscenze raggiunte in questa disciplina. Utile per preparare esami scolastici, il testo chiaro e immediato permette anche ai semplici appassionati delle piante di approfondire le loro conoscenze in materia. La ricchezza di tabelle, di immagini e schemi (più di 700) completa l’opera permettendo anche un rapido riconoscimento delle principali categorie botaniche.

Beatrice di Pian degli Ontani, poetessa improvvisatrice della montagna pistoiese, riapre in noi la porta a quel mondo domestico misterioso che attraverso la fatica, il dolore, la gioia e lo spirito delle donne tesseva di casa in casa la cultura orale della lingua materna italiana. Traspare in un’aura di rispetto ammirato, l’autentica cultura dei nostri antenati rurali e l’atmosfera dei loro colloqui con il mondo naturale e spirituale, insieme a un senso di importanza del vivere che nella società tecnologica si tiene lontano.

Queste pagine costituiscono un vero e proprio modello di epistemologia dell'ecologia. E questo mi sembra un fatto fondamentale in un mondo come quello nostro in cui l'ecologia è diventata una sorta di “tarte à la crème” che viene servita in ogni e qualsiasi occasione – dalla più drammatica alla più banale – pagine come queste sono fondamentali perché costituiscono un vero e proprio “manifesto per una ecologia seria.

La mezzadria, vietata in agricoltura, è stata imposta agli artigiani con le moderne leggi fiscali, eppure solo tramite l’artigianato è possibile la piena occupazione. Una guida veloce per  essere artigiano oggi con le imposizioni del moderno modello di produzione.

Questo libro insegna a ritornare alla pura e semplice capacità, oggi perduta, di raccogliere i semi dalle stesse piante che si seminano nell'orto o nel giardino, ricominciando da dove si erano fermati i nostri avi che selezionavano e conservavano i semi delle piante alimentari di anno in anno. Chi si comporta come loro custodisce la loro eredità, una eredità fatta sia di passato che di futuro...

Slow life è un rimedio naturale per l'ansia ed una meditazione per ritrovare l'equilibrio nel tempo e nello spazio. Canta il piacere di una vita a ritmo umano, parla dello svegliarsi al mattino, di una buona colazione assaporata e goduta. Narra di cene felici e di come addormentarsi bene. Di come vivere senza correre e di come trovare il tempo per tutto. Insegna a spendere poco e bene e consiglia per le vacanze e i fine settimana.

È possibile condurre un’esistenza apparentemente fuori dallo spazio e dal tempo, pur mantenendo un contatto con il “resto del mondo”? Come si può oggi crescere i propri figli nella semplicità e nel rispetto per gli altri, educandoli all’amore per la natura e per le infinite meraviglie che ci circondano? A questi e ad altri interrogativi il documentario risponde in maniera semplice, accessibile e particolareggiata, sia da un punto di vista storico che umano.

Il libro è corredato di numerose foto di edifici costruiti con balle di paglia. La balla di paglia è un materiale di costruzione che garantisce una notevole riduzione dei costi e consumi energetici, poichè svolge funzione di isolante. Manuale pratico per progettare e costruire con le balle di paglia, un materiale ecologico che garantisce risultati eccellenti grazie alla riduzione dei costi e dei consumi energetici. Completa il libro una breve rassegna di foto di case di paglia realizzate in diversi paesi europei. I primi edifici risalgono all''800 e si devono ai coloni inglesi delle pianure del Nebraska che in mancanza di pietre utilizzarono con successo le balle di paglia per costruire le loro case. Attualmente nel mondo ogni anno sono costruiti in questomodo circa 1000 edifici. In Italia il primo edificioo così costruito è a Pramaggione(VE).

L'Ecologist italiano esce come collana di volumi monografici con un'attenzione particolare, anche attraverso ricerche scientifiche, a raccogliere e diffondere conoscenze utili ad una politica di medicazione delle piaghe della società e della natura. La cultura scientifica, instauratasi in Occidente dal Seicento in poi e che oggi occupa gran parte del pensiero della destra, della sinistra e del mondo cattolico, non vede nella natura un senso morale ma solo un complesso di leggi, sempre in discussione per scoprirne nuove, la cui decodificazione è finalizzata all'utilità materiale. La natura intesa così solo come materia prima e risorsa per lo sviluppo economico è oggetto di trasformazione per un uso strumentale più o meno breve e la sua destinazione ultima è quella di rifiuto...

Fiorisce prima di mettere le foglie, di piccoli fiori rosa acceso. I rami e il tronco sono scuri, grinzosi e poco lucidi; le foglie di un verde brillante. Quanto siano buoni poi i frutti tutti lo sanno, in particolare i campagnoli. Stiamo parlando dell'albicocco, un albero molto bello che sembra non esser più adatto alla vita su questo pianeta.... Capitalismo è solo un altro nome della città. Di chi non scambia, di chi non ospita, non gode di quello che ha, non spartisce e non condivide. Di chi si appropria e conquista e acquista, e in tutto, anche in ciò che acquista e divora o ostenta, cerca il potere, il predominio.

Dai mitici Elfi del Gran Burrone a Miasto, da Damanhur alle comunità anarchiche, una mappa delle microsocietà che realizzano o cercano di realizzare una vita diversa ed autentica insieme ad altri. Comuni, comunità ed ecovillaggi in Italia: quanti sono, dove sono e che scelte di vita contengono e diffondono.

Grazie al racconto della sua straordinaria fondatrice, entriamo nella comunità di Woodlands, aperta a tutti gli artisti desiderosi di ritrovare le radici della propria ispirazione e di se stessi. Agli inizi del secolo, nella valle del Kangra, avvenne lo strano incontro fra una donna irlandese e la natura e la cultura dell’India. Norah Richards, attivista politica, attrice, scrittrice di teatro e fautrice ante-litteram dei dettami della moderna New Age, predica il ritorno alla Grande Madre Terra: costruzioni biocompatibili – la moderna “casa ecologica” –, alimentazione e agricoltura biologiche, produzione e valorizzazione dell’artigianato locale.

John Zerzan, una delle voci più autorevoli del nuovo ecologismo radicale americano, andando a ritroso nel tempo e scandagliando le primissime fasi di dominio dell'uomo sulla natura, analizza la crisa ambientale e di valori in atto che sta erodendo alle fondamenta i modelli di consumo e di comportamento della società capitalista. Con una prosa asciutta, uno sguardo liberissimo che spazia dall'antropologia alla psicanalisi, Zerzan dipana i nodi fondamentali dell'evoluzione e dell'alienazione umana: agricoltura, numero, tempo, linguaggio, arte.

Che ne è stato del rock, della coscienza espansa, dalla ribellione? Che fine ha fatto la generazione che ha vissuto la rivoluzione psichedelica? La sola cosa certa è che parte di quella generazione si è da tempo trasferita in campagna a metter su nuove osterie molto costose, agriturismi salutisti e/o spiritualisti. E l’immaginazione che si è auto-relegata “al podere” induce a riflettere sulla radiosa epoca che la voleva “al potere”.