Il libro parte dall'esperienza dell'autrice a contatto con i malati nelle missioni di pace negli ospedali e negli orfanotrofi delle zone di guerra. Un' esperienza umana di grande valore, che trasmette una grande emozione. Ridere, sorridere e stare allegri permettono grandi giovamenti dal punto di vista della salute e una vasta parte dell'opera insegna come portare questi stati d'animo nella vita di tutti i giorni per stare bene con sé stessi e con gli altri.

Un apporto corretto di sostanze nutrizionali di qualità è in grado di rimetterci in forma e di eliminare i sintomi classici di un malessere diffuso, dovuto soprattutto allo stress della vita moderna e all'impoverimento dell'alimentazione causato dall'inquinamento atmosferico, che - a lungo andare - ci portano all'invecchiamento precoce e a malattie degenerative. L'integrazione è molto di moda, ma bisogna fare attenzione perché non tutto ciò che viene offerto sul mercato è valido e, in alcuni casi, può rivelarsi addirittura dannoso, come nel caso di un'assunzione prolungata di vitamine di sintesi, che non vengono assimilate dal nostro organismo.

La preghiera non è un libro di preghiere, ma un percorso per comprendere come questo elemento fondamentale in tutte le religioni del mondo sia il collegamento per eccellenza con la divinità, l'espressione dell'evoluzione della coscienza umana e uno strumento per predisporsi al cambiamento, ritrovare sé stessi e rimanere centrati in qualunque condizione esistenziale. Non solo, quindi, una proposta in merito a come, dove, quando, quanto e chi pregare, ma anche l'utilizzo della preghiera come meditazione nel quotidiano e come terapia fisica e spirituale. Diversi studi scientifici hanno ormai dimostrato come chi prega abbia maggiori possibilità di guarigione anche dalle malattie più gravi.

I bambini hanno un vero talento per le domande impossibili: perché il mare è salato? Quant'è lontano lo spazio? Perché non riesco a farmi il solletico da solo? Si possono mangiare i vermi? E noi, come facciamo a rispondere a questo diluvio di quesiti disarmanti, apparentemente semplici, eppure complicatissimi? Alcune tra le personalità di spicco nei campi più disparati si sono cimentate con l'impresa e hanno risposto alle domande (vere) dei più piccoli, da Noam Chomsky a Philip Pullman a Gordon Ramsay, da Stefano Bartezzaghi ad Antonio Pennacchi a Cesare Cremonini, per citarne solo alcuni. I grandi cercano di trovare le soluzioni più creative ai dubbi dei piccoli, in un libro sorprendente, che piace ai bambini e riesce a stupire davvero gli adulti. Parte dei proventi di questo libro vanno a sostegno di Actionaid, un'organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell'esclusione sociale.

Clarissa Pinkola Estés, l'autrice del celebre libro Donne che corrono coi lupi, torna a esaltare la femminilità in tutte le sue sfaccettature, durante le varie fasi della vita, dall'infanzia all'età dell'amore consapevole, fino alla maturità. Un percorso che si rispecchia nei testi contenuti in questo volume, dove l'autrice, sorretta da un linguaggio immaginifico ed evocativo, ci esorta a non soffocare la scintilla d'umanità che brilla in ognuno di noi: l'amore per gli altri e per la natura, la solidarietà,… l'empatia, la conservazione e l'esaltazione delle radici, fonte di ricchezza interiore.

Gli alberi raccontano storie, ma bisogna essere capaci di ascoltarle. Come Mauro Corona che in questo libro ha raccolto i racconti più belli che ha «sentito» durante le sue camminate nel silenzio delle valli e delle cime innevate. Storie che raccontano di quando il mondo era giovane, e gli animali diversi da quelli che conosciamo oggi. Scopriremo perché l'aquila non possiede più il becco diritto che la rendeva una predatrice ancora più temibile e di come siano state punite la superbia della puzzola e la crudeltà della talpa. Quarantaquattro fiabe per ragazzi e adulti, miti e leggende di un mondo semplice e affascinante. I racconti sono arricchiti da disegni inediti dell'autore.

Un paese abbandonato, silenzioso, fermato in un'istantanea scattata il giorno 9 ottobre 1963, quando il fianco del monte precipitò nell'invaso del Vajont. Eppure quelle case, quelle cucine, quelle stalle sono ancora abitate. E una popolazione di fantasmi quella che Corona suscita ripercorrendo, casa per casa, le strade che un tempo risuonavano di voci, del rumore degli strumenti di lavoro, della vita di ogni giorno.

Nei racconti del "Libro della giungla" troviamo l'India con la sua natura prorompente, la sua natura simbolo, i suoi animali antropomorfizzati. E, soprattutto, troviamo quello che per Kipling è il fondamento del suo credo morale, ovvero la legge, intesa non come legge della giungla del "vinca il più forte", ma come un sistema di valori assai pratico e non misterioso, a cui ogni uomo, come ogni animale, deve sottostare. Mowgli non può diventare un uomo se prima non apprende la legge della giungla. Un individuo non può dirsi tale se non risponde, liberamente e nei limiti di quello che è il suo ruolo, a un sistema di valori riassumibili a grandi linee con coraggio, generosità, fedeltà, onore, obbedienza, rispetto per gli anziani, disciplina.