Nato dalla comunione di tre menti curiose, mai sazie di conoscenza, e da una ricerca attenta ed approfondita durata più di tre anni, “la Frutta che Paradiso” è un testo complesso ed articolato, che si sviluppa su più livelli accompagnando il lettore in un cammino ricco e meraviglioso, dove le scoperte scientifiche più recenti, lungi da porsi come antagoniste, acquistano il ruolo di garanti della filosofia naturale. L’alimentazione, come legame con le energie che attraversano il pianeta, è il filo che unisce ed avvicina l’uomo alla Terra ed alle creature che la abitano. La vita, nel suo continuo divenire, è trasformazione, come trasformazione è l’opera compiuta attraverso la fotosintesi: la luce solare diviene energia vitale, a noi trasmessa sotto forma di frutto, dolce e succoso. Cibarsi di questo frutto è vita. In quest’ottica nutrirsi della morte è un po’ come morire noi stessi. (...)

L'autore mette a disposizione le sue esperienze di ricercatore e sperimentatore, in special modo in campo metafonico. I riscontri da lui ottenuti in venti anni di sperimentazione, traducibili in ore ed ore di registrazioni sono stati moltissimi e tali da consentirgli di ritrovare e rafforzare la sua Fede, che in adolescenza temeva di avere smarrito a seguito dei tanti "scossoni" che un amaro destino gli aveva riservato. E' in sintesi un viaggio nel mondo del Trascendente dove l'autore vi condurrà tenendovi per mano senza pretendere di convincere nessuno, affinché ognuno possa trarre le proprie conclusioni.

L’Aikido non è uno sport ma un’arte. Aikido è un’arte del pericolo. "La proposta dell’Aikido non è colpire o eliminare l’avversario ma creare una situazione dove l’attacco si ferma. Ogni tecnica crea una nuova situazione per cui è importante sapere come… creare una nuova situazione fino a che non ci sia più attacco." A frutto della sua lunga esperienza, l’autore conclude che "unica via per l’Aikido per svilupparsi in futuro è come un’arte. L’arte, come la musica, danza, pittura, teatro, scultura, poesia, etc., viene dal mondo reale ma crea una nuova realtà che non ne è una copia. Questa nuova realtà, bella e armoniosa deve guidare il mondo a diventare un mondo migliore. Questo è perché le arti sono molto importanti per l’essere umano."

La Scienza ha scoperto e decifrato un meccanismo biologico fondamentale – l’autofagia cellulare – in grado di porre rimedio ai danni indotti alle nostre cellule (e quindi al nostro organismo) dallo stress ossidativo, il nemico subdolo alla base praticamente di tutte le patologie che ci colpiscono e direttamente responsabile del nostro invecchiamento. Le ricerche più recenti hanno individuato nel digiuno (accoppiato alla somministrazione contemporanea di un farmaco antilipolitico) il meccanismo più semplice per attivare intensamente, nel nostro organismo, tale fenomeno autofagico.

Le numerose illustrazioni contenute nel volume e l'approfondita esposizione didattica lo rendono uno strumento utile anche per chi non si è ancora avvicinato alla pratica del Ki e del Ki Aikido. Il libro riassume le esperienze maturate dall'autore in circa vent'anni di insegnamento in Italia e in Europa, tanto nei dojo (i normali luoghi di pratica) quanto presso l'Istituto di Fisioterapia dell'Università di Firenze e il "Centro Torreggiani" della Croce Rossa.

La sintesi di un percorso che, attraverso la malattia, ha condotto alla guarigione e alla rinascita. Lo yoga come prezioso strumento per intervenire nel processo dinamico della patologia oncologica, per ritrovare, riconoscere e accettare il proprio corpo e per ricomporre un equilibrio mentale ed emozionale travolto nel vortice di una "realtà impazzita". Questo libro si propone, attraverso l'illustrazione di alcune semplici posture, nonché attraverso efficaci tecniche di respirazione consapevole e di rilassamento guidato - appositamente pensate per chi si trovi in una condizione di disagio - di far scoprire uno spazio di quiete e un cambiamento di prospettiva, da cui muovere per accettare e affrontare la malattia. L'autrice esamina infine la questione della struttura e metodologia di corsi di yoga specialistici in ambito oncologico e della conseguente formazione degli insegnanti.

Il volume è accompagnato da un Cd multimediale (compatibile con piattaforma Windows/MAC) dove all’immagine di ben cinquantanove specie, è abbinato il canto. In tal modo queste creature capaci di vivere tra la terra e il cielo potranno entrare nelle nostre case con la loro bellezza e la loro voce. Questo volume vuole essere un invito ad entrare nel mondo così schivo e segreto degli uccelli: a spiare tanti aspetti della loro vita, ad imparare qualche elemento dell’arte del birdwatching, ad apprezzare le mirabili strutture che consentono loro di volare e di cantare, a comprendere il valore comunicativo dei loro canti e il senso e l’entità di quello straordinario fenomeno che sono le migrazioni, a conoscere gli uccelli che più facilmente possiamo incontrare nelle nostre città ed infine a renderci conto di quanta parte il mondo ornitologico abbia avuto nell’immaginario collettivo dei popoli, nelle religioni, nelle magie, nell’arte.

Legare cibo e vino alla religione in Italia, questo è lo scopo del libro. Alimentarsi è anche un rito con i suoi codici simbolici: la preparazione e la consumazione dei pasti, il calendario degli usi alimentari (feste e quaresime) e la messa in scena del rito alimentare, costituiscono chiari elementi di identificazione socio-culturale: questa è la parte che ho principalmente trattato...

L’autore si affida alla narrazione di vicende umane, a storie brevi ma intense o accenna a condizioni esistenziali problematiche sulle quali non è difficile per chi legge esercitare un atto di intuizione e lo fa con lo scopo esclusivo di suscitare sentimenti, di ispirare riflessioni, di maturare il senso di umanità. Un libro lontano dai facili moralismi che quindi non stimola giudizi ma coinvolgimenti emotivi per capire e far capire che nelle pieghe di ogni storia c’è posto per una gamma infinita di sentimenti: dall’ironia, alla pietà, alla vergogna, all’abiezione fino all’orrore. E che la soluzione – se mai ce ne sarà una – non consiste nel ricacciare “tutte a casa” ma nell’aprire i cuori e le coscienze alla benevolenza, al rispetto e alla umana comprensione della vita altrui...

Come impiegare le erbe per star bene. Questo libricino è un ricettario molto pratico che introduce appunto l'arte antica dell'uso delle erbe. Nelle oltre 70 ricette vengono contemplati anche i semplici consigli delle tradizioni popolari. Rimedi specifici per precise problematiche che offrono aiuto per disturbi come stress, tabagismo, alcolismo, sessualità, bellezza e benessere.

Il Servizio di Radioterapia degli Ospedali Galliera, a 40 anni dalla loro istituzione, è oggi una realtà all'altezza dei tempi e contribuisce, insieme con altri 150 centri autonomi di radioterapia, una ventina dei quali anche sede di cattedra universitaria, alla copertura del territorio nazionale per le esigenze dei malati oncologici. Negli anni '50-'60, tuttavia, la situazione in Italia era molto diversa. In questo libri si ripercorre, per così dire, la storia di questa terapia. La ricorrenza del Quarantennale della Radioterapia degli Ospedali Galliera di Genova, è un’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento e sulle prospettive future della Radioterapia e della Fisica in radioterapia sviluppatesi parallelamente negli scorsi decenni. Il volume pubblica gli Atti del Congresso Nazionale “I 40 Anni della Radioterapia degli Ospedali Galliera”.

Le esperienze quotidiane contribuiscono alla creazione della nostra irripetibile ed unica interiorità di cui una parte fondamentale è certamente rappresentata dalle persone intese come altro da sé che si incontrano sul proprio cammino. Attraverso l'esperienza, la vita di tutti noi si snoda e arrichisce. “L’animale come mio prossimo non umano”, attraverso un excursus ad ampio raggio, rappresenta un omaggio agli incontri con esseri diversi dall’umano, incontri particolari proprio perché con individualità così diverse da noi, ma non per questo meno fondanti e significative...

Il volume ci propone un percorso in questo mondo misterioso di magie, ma anche di antiche saggezze, per raccontare ciò che l'uomo ha cercato e ha scoperto nei suoi momenti più duri e più bui, sotto la pressione della sofferenza e della paura, e per far si che questa storia straordinaria non vada perduta, soprattutto se può esserne verificata anche una qualche perdurante validità. Da sempre l'uomo per curarsi ha attinto da ciò che trovava attorno a sé: dalla terra e dal mare, dalle piante e dagli animali; e le sue strategie terapeutiche differivano a seconda dell'ambiente di vita, delle caratteristiche climatiche, della fauna e della flora o delle rocce che erano sua portata, ma molto anche a seconda della sua cultura, dei suoi costumi, delle sue tradizioni religiose.

Questo libro è stato scritto con un linguaggio scientifico ma allo stesso tempo non da iniziati. Gli esperti potranno ritrovare una visione aggiornata e complessiva del problema talvolta posta in secondo piano dalla superspecializzazione e i non esperti, ugualmente coinvolti, troveranno una rassegna comprensibile che permetterà loro di navigare nel mare delle radiazioni in sicurezza. Demonizzazione e accettazione acritica dell’impiego e dell’esposizione alle radiazioni sono entrambi atteggiamenti da evitare...