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Anna Maria Partini - Claudio Lanzi
Anna Maria Partini si dedica a ricerche storiche sull’ermetismo, soprattutto del Seicento. Ha portato alla luce e commentato gli scritti ermetici del Marchese di Palombara (La bugia), di F.M. Santinelli (Sonetti alchemici), della regina Cristina di Svezia (Introduzione a Lo specchio della Verità); inoltre, ha tradotto e curato Il Toson d’Oro di Salomon Trismosin, Athanasius Kircher e l’Alchimia, La porta di Rivodutri e pubblicato Il sogno e il suo mistero, corredato da alcune miniature su porcellana. In collaborazione con Vincenzo Nestler, è autrice di uno studio sulla Magia astrologica (Edizioni Mediterranee); con l’egittologo Boris de Rachewiltz è autrice del volume Roma Egizia (Edizioni Mediterranee).
Claudio Lanzi laureato in Ingegneria, dopo la specializzazione alla Sorbona, si è dedicato alla ricerca scientifica e alla formazione. Dal 1972 al 1995 ha pubblicato decine di articoli scientifici sulle maggiori riviste italiane del settore e diversi articoli destinati alle scuole superiori, industrie e università. Parallelamente ha condotto attività di ricerca sulle scienze antiche, sia orientali che occidentali. Fondatore e Presidente dell'associazione "Simmetria" e direttore dell'omonima rivista, è docente all'Accademia Tiberina.
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La Porta di Rivodutri
e il simbolismo della palma
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€ 14.90
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(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Questo libro è una descrizione approfondita e un'analisi simbolica di uno dei più enigmatici monumenti presenti in area laziale, un monumento che si pone quasi come un testo di ermetismo, ancora parzialmente ignoto, ma denso di suggerimenti e richiami a quella Ars Regia che da secoli coinvolge le menti più brillanti e profonde del nostro Occidente. Il simbolismo della Porta di Rivodutri è inedito e stupefacente; assai diverso, dal punto di vista iconografico, da altre strutture, come ad esempio la Porta di piazza Vittorio a Roma che pure presenta la descrizione di una Via alchemica, nei confronti della quale gli Autori hanno portato interessanti confronti. (...)
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