Secondo il calendario mexica, contemporaneo di quello maya ma meno conosciuto, dopo il 2012 esso continua per altri 13250 anni perché descrive cicli più grandi del ciclo maya, basati sulla rivoluzione del nostro Sole intorno alle Pleiadi e suddivisi in cicli minori di 6625 anni, chiamati “Soli”; nella transizione da un “sole” all’altro, ossia tra due configurazioni cosmiche, per un breve tempo coesistono le influenze di entrambi, come nell’avvicendarsi delle stagioni.(...)