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Giancarlo De Cataldo
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Tra i suoi libri: Teneri assassini (2000); Romanzo criminale (2002 e 2013); Nelle mani giuste (2007); Onora il padre. Quarto comandamento (2008); Il padre e lo straniero (2010); con Mimmo Rafele, La forma della paura (2009);Trilogia criminale (2009); I Traditori (2010); con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, Giudici (2011); Io sono il Libanese (2012 e 2013); con Massimo Carlotto e Gianrico Carofiglio, Cocaina (2013); con Carlo Bonini, Suburra (2013 e 2014); Giochi criminali (2014, con Maurizio de Giovanni, Diego De Silva e Carlo Lucarelli); Nell'ombra e nella luce (2014). Ha curato le antologie Crimini (2005) e Crimini italiani (2008). Dopo la fortunata versione cinematografica di Michele Placido, tra il 2008 e il 2009 Sky ha mandato in onda una serie tv ispirata a Romanzo criminale.
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In Giustizia
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
In Italia i giudici vengono considerati, a seconda dell'umore del giorno e delle posizioni, politicizzati e artefici di complotti ai danni di personalità pubbliche, strenui difensori della Costituzione oppure casta asservita al grande capitale. Ma solo chi, come Giancarlo De Cataldo, svolge questa professione da trent'anni può costruire, con sagacia e ironia, una cronistoria in grado di illuminare il ruolo di un magistrato nel nostro Paese. Attraverso il racconto di alcuni casi esemplari - da Adriano Sofri a Marta Russo, alla Banda della Magliana - De Cataldo ci descrive gli ingranaggi complessi e controversi del potere giudiziario in Italia. Entrando nel vivo delle questioni aperte e scottanti di oggi, ci mostra perché è proprio a partire dalle aule dei tribunali che noi italiani potremmo riflettere su cosa siamo diventati.
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