L’adozione matura, oggi come ieri, su storie di sofferenza, di perdite, di separazioni che riguardano tanto i bambini quanto gli adulti che desiderano adottare. Eppure, al giorno d'oggi non ci si domanda quasi più se la coppia abbia fatto o meno indagini per l’accertamento dell’infertilità, ci si chiede e si cerca di comprendere, invece, con i candidati genitori adottivi, quanto i percorsi e i fallimenti dei tentativi di procreazione assistita abbiano lasciato segni traumatici nella loro storia personale e di coppia. Anche l’età dei bambini, per i quali si pensa all’adozione come progetto di vita permanente, le loro lunghe storie di istituzionalizzazione, il ripetersi di separazioni e perdite, i maltrattamenti e gli abusi che possono avere subito, appaiono quasi una costante nell’esperienza adottiva.