Petra Reski, affermata giornalista e scrittrice tedesca, inizia il suo racconto con le parole: “avevo vent’anni quando mi infilai in una vecchia Renault 4 e andai da Kamen a Corleone. Solo perché mi ero letta Il Padrino”. Un Grand Tour spensierato e contemporaneo, che è soprattutto l’esordio di un innamoramento senza fine, quello per il Sud Italia. Replicato oggi, il viaggio ha però tutt’altro sapore: su quei 2.448 chilometri pesa la consapevolezza di una capillare interferenza della mafia nell’economia italiana ed europea, e sono svaniti sia la spensieratezza che l’entusiasmo di ieri.