Lui è un adolescente cresciuto troppo in fretta che vive tra la casa della madre e i bordi di una grande discarica. Iacopo detto Iac e con lui ci sono il fratellino Tommi e l’attraente Silvia, ragazza perbene scontenta del proprio corpo. La discarica per Iac non ha segreti, è una risorsa, un punto di partenza dove trovare tutto quello che gli serve per sopravvivere e sognare. Intorno a lui si muovono esistenze abbandonate tra cui il turco Saddam, il nero Argo e l’italiano Lira Funesta, scarti umani non privi di una loro particolare dignità. Mentre la vita in discarica procede secondo ritmi collaudati e fuori il caos emotivo delle esistenze normali cerca un equilibrio, il “male” prende il sopravvento.