Ancora oggi la dislessia è molto spesso vissuta come un grave handicap sociale e cognitivo. Anche da ciò, l’idea e l’esigenza di un manuale che spieghi come riconoscerne i segni, con quali strumenti intervenire, sia in ambito clinico sia scolastico, e quale giusta interpretazione dare ad un evento spesso enfatizzato o sottovalutato. Questo testo vuole abolire etichette e luoghi comuni, fornendo una visione strutturata e chiara del problema, spiegando il funzionamento della lettura nei suoi processi sottostanti: linguistico, visuo-percettivo e attentivo (e la loro interazione). Questo perché non esiste un dislessico uguale a un altro. La parola chiave del metodo proposto è “allenamento”, una vera e propria “palestra” per la mente...