A Genova nel 2001 viene spezzato il sogno dei No global italiani. La ferita è devastante, quasi mortale. Eppure il movimento No global ha tentato di rimettersi in piedi, vivendo altre importanti giornate, che lasciavano presagire un nuovo inizio, che però non è mai fiorito. Cos'era in fondo quel movimento? Possibile che sia apparso con roboante fragore sulla scena politica italiana e mondiale e poi rapidamente sparito, come una meteora luminosa? Ripercorrere gli eventi degli ultimi dieci anni, partendo e ritornando da Genova, significa incrociare una storia molto italiana: le giornate esaltanti del Forum di Firenze, la lacerazione sulla disobbedienza civile, la questione del pacifismo, la rottura con l'ala più radicale e l'addio delle associazioni cattoliche, la lotta contro l'Alta velocità in Val di Susa e quella contro la base americana a Vicenza, fino ai comitati contro i rifiuti e alle rivolte degli ultimi mesi. Con partecipazione e disincanto, una delle penne più felici del giornalismo italiano racconta quel che è accaduto prima di Genova, durante e soprattutto dopo.