La Kumari, la dea vivente del Nepal, lascia la casa dei suoi genitori per vivere in un palazzo tra regole e culti quotidiani, feste e visite di devoti, fino a quando l'arrivo della pubertà non la riporterà alla vita di una ragazza ordinaria e un'altra bambina prenderà il suo posto. La Kumari è profondamente legata al re e alla legittimità del potere: nel mito si legge come ella sia l'incarnazione della dea Taleju, divinità di lignaggio degli antichi re Malla e simbolo del potere della loro dinastia. La stretta relazione tra il re del Nepal e le dee Kumari e Taleju affonda le radici nelle dinastie medievali dei Malla e si è mantenuta sotto diverse forme fino al giorno d'oggi. Il presente studio indaga la natura della relazione tra il re e queste dee, in un viaggio all'interno della complessa e ricca cultura newar della valle di Kahtmandu.