Lasciate ogni spartito e chiudete ogni copione voi che entrate. Benvenuti nel mondo dell’improvvisazione dove si ascoltano le emozioni che albergano nel proprio corpo e si aprono canali comunicativi con le persone profondi ed imprevedibili. Si chiama composizione istantanea, perché si crea nel preciso momento in cui si realizza, ma si intende anche come la fine di un percorso che in quanto tale richiede tecnica e una costante pratica. Insomma per improvvisare bisogna prima apprendere. Imparare le regole del gioco, interiorizzarle e poi… dimenticarle.