Dopo quindici anni dalla prima edizione in italiano della Materia medica omeopatica spiegata, si imponeva un rimaneggiamento radicale di questa opera che rimane un caposaldo per la formazione dei medici omeopati e un agile strumento di consultazione per la pratica quotidiana dei medici esperti. Il nuovo titolo riprende, in parte quello dell’opera maggiore di Charette, quel Précis d’homoeopathie sul quale hanno studiato diverse generazioni di medici francesi. Charette, muovendo dallo studio delle materie mediche omeopatiche pure, si è addentrato in un lavoro di decifrazione sufficiente per presentarci delle patogenesi di farmaci omeopatici chiare, ordinate con cura grazie a titoli e sottotitoli, rendendoci in tal modo se non facile, almeno possibile il lavoro. In questa nuova edizione del libro, è racchiuso tutto l’essenziale per un omeopata. E l’essenziale sono in primo luogo i policresti, dei quali Charette ha fissato in venti il numero.