Altro che “sviluppo sostenibile” come conclamano i Benetton! Nella sua propagazione dal Veneto all’estremo sud del mondo, lo sviluppo Benetton si è dimostrato quasi sempre “insostenibile”. Dietro alla tenda dipinta con i colori dell’arcobaleno ci sono, come raccontato e documentato in questo libro, storie di sfruttamento, violazione dei diritti umani, povertà e corruzione, minacce e ricatti, situazioni alla cui attenuazione l’azienda di Ponzano dice di voler contribuire, smentendosi poi con il clamore mediatico dei microcrediti africani, in realtà vere e proprie mance a fronte delle vendite planetarie di qualche altro milione di magliette.