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Michael Hardt, Antonio Negri
Michael Hardt (nato nel 1960) è un teorico letterario e filosofo politico americano. Hardt è meglio conosciuto per il suo libro Impero , che è stato co-scritto con Antonio Negri . L'opera è stata considerata da alcuni come il " Manifesto comunista del 21 ° secolo".Hardt e Negri suggeriscono che diverse forze dominano la vita contemporanea, come l'oppressione di classe , la globalizzazione e la mercificazione dei servizi. Queste forze hanno il potenziale per innescare il cambiamento sociale con conseguenze senza precedenti. Una sua successiva opera, Moltitudine: Guerra e democrazia nell'Età dell'Ipero è stato pubblicata nel 2004.
Antonio Negri (conosciuto come Toni Negri) è un politico e filosofo tra i più noti pensatori e teorici dell'estrema sinistra italiana tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Ha insegnato in diverse università europee e la sua produzione teorica ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali. Il libro che l’ha reso famoso nel mondo è Impero, scritto in collaborazione con Michael Hardt, testo fortemente critico della globalizzazione liberista e del moderno imperialismo. Nel 1969 è stato tra i fondatori di Potere Operaio, gruppo operaista della sinistra extraparlamentare; nel 1979 è stato accusato di complicità politica e morale con il gruppo terroristico delle Brigate Rosse, in un processo molto discusso nel quale è stato condannato in via definitiva a dodici anni di carcere. Negri è stato condannato senza effettive prove mentre stava professando la sua carriera di affermato docente universitario di filosofia; si è sempre proclamato innocente e vittima di errore giudiziario o condanna per un reato di opinione. Nel 1983 è diventato deputato del Partito Radicale e, godendo dell'immunità parlamentare, è uscito di prigione e si è rifugiato in Francia dove ha continuato a professare la carriera di docente universitario. Dopo un patteggiamento nel 2003 è stato scarcerato definitivamente.
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Questo Non è un Manifesto
Passare dalla protesta alla costituzione
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€ 10.00
€ 9.50
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Con questo intenso pamphlet, Hardt e Negri entrano nel merito della questione: non si tratta più, infatti, di protestare, come hanno fatto in questi anni i movimenti di piazza, ma di costruire, facendo emergere principi e pratiche che possano tirarci fuori dall’impasse. Proprio i movimenti hanno messo in evidenza quelli che potrebbero essere i primi principi “costituenti” di un nuovo sistema. In primo luogo, il rifiuto della rappresentanza politica (composta da politici di professione e partiti politici) e la costruzione, in sua vece, di nuovi schemi di partecipazione democratica; poi la valorizzazione del “comune”, come sfera separata sia da quella privata sia da quella pubblica, statale; ma anche la ridefinizione di nuovi significati per il termine “libertà”, con la possibilità di attuare accordi politici per le moltitudini che eccedano ampiamente i limiti delle attuali costituzioni repubblicane. Questi nuovi principi derivano da una lunga elaborazione teorica e sono sempre più messi in pratica a vari livelli in tutto il mondo. L’obiettivo è adesso creare un potere costituente che organizzi queste relazioni rendendole durevoli, promuovendo innovazioni future e rimanendo aperto ai desideri della moltitudine. I movimenti hanno dichiarato una nuova indipendenza e a portarla avanti dovrà essere un potere costituente. Questo libro ci dice come.
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Comune Oltre il Privato e il Pubblico
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€ 21.00
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Novità |
Dopo comunismo e capitalismo, oltre Karl Marx e Adam Smith c’è la vera alternativa: il “comune”, ovvero il bene comune. Insieme di conoscenze, affetti, linguaggi, energie, mobilità e natura, questo patrimonio generale è ciò a cui deve tendere la moltitudine se vuole modificare davvero, dalle radici, l’impero economico contemporaneo. Non attraverso l’insurrezione armata o la violenza sovversiva. Ma con una serie di pratiche che mira a restituire alle masse quello che appartiene loro di diritto, da sempre: la sovranità. In questo ultimo capitolo della trilogia inaugurata da Impero e proseguita con Moltitudine, Michael Hardt e Antonio Negri delineano un modo rivoluzionario di pensare la nostra epoca, completando un’opera destinata a essere per il XXI secolo ciò che il Capitale è stato per il XX.
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