Un'opera atipica, assolutamente originale, che esprime in modo assai semplice un pensiero complesso e si propone di mostrare il legame che unisce la civiltà alla cultura, l'identità delle leggi naturali e di quelle della ragione, l'industriosità umana come complemente dell'opera della Creazione. Un libro che parla di api, di miele e di politica, di socialità e società, della spontaneità dell'ordine sociale e dei suoi nemici, tracciando inoltre l'idea del contratto sociale e politico nel corso dei secoli attraverso i suoi più brillanti intellettuali: Proudhon, Rousseau e Andrey.