"Questo libro coraggioso", ha scritto Doris Lessing, "ci parla di una civiltà in cui le donne sono considerate una sfortuna in famiglia, subiscono la clitoridectomia, sono obbligate a sposarsi bambine. Un libro che tutti dovremmo leggere". La memoria e le parole sono le armi che Nawal El Saadawi, scrittrice e psichiatra egiziana, utilizza per ribellarsi a una società in cui la nascita di una femmina equivale a una sventura. Una figlia di Iside è il racconto dell'infanzia e della gioventù della femminista più famosa nel mondo islamico.