9 novembre 1989. ore 22.15. Migliaia di berlinesi dell’Est attraversano il Check Point Charlie sancendo il crollo del Muro di Berlino. La caduta del Muro mette in scena, in un crescendo corale, le scelte politiche, i giochi di potere, ma anche il coraggio, le debolezze, gli affetti, i dubbi dei grandi della terra, da Raissa e Michail Gorbaciov a Kohl, da Erich e Margot Honecker a Krenz, da Lech Walesa a Bush. Con questi si intreccia la vita clandestina di Sven e Hansi, giovani oppositori anarchici, di Barbara, Emma, Vera e Marina, giovani donne e madri aderenti ai movimenti d’opposizione democratica, di cittadini comuni spinti dal desiderio di libertà e di democrazia, che, a rischio della propria vita, si ritrovano uniti in piazza a manifestare, per la prima volta dopo quasi trent’anni...