Uomini e donne di tutte le epoche e le culture hanno usato “droghe”. Non si può considerare questo fenomeno, come si fa oggi, solo sotto l’aspetto dell’anormalità, della devianza o della trasgressione. Studiare la storia delle droghe vuol dire spaziare dalla politica all’etnologia, dalla farmacologia alla religione, dall’etica all’economia, dalla medicina alla poesia, dalla mitologia al diritto, e ancora oltre. Vuol dire riflettere su ciò che siamo e su ciò che vorremmo essere, e sull’eterna ricerca di un equilibrio fra libertà individuale e ordine sociale. Questo libro si propone di aiutare il lettore a capire la complessità del problema. A porsi domande e a cercare risposte.