Nel 1973, Konrad Lorenz ebbe il Premio Nobel per la medicina, insieme a von Frisch e a Tinbergen, e la sua fama era già enorme – e la curiosità dei lettori già da tempo puntata su di lui come persona oltre che come scienziato. Non solo ‘padre’ di una nuova disciplina, l’etologia, che si sta ormai sviluppando rigogliosamente, ma propugnatore di tutto un nuovo modo di avvicinarsi al mondo degli animali e alla natura, evitando per quanto possibile le coazioni del laboratorio, Lorenz è uno dei rari scrittori che oggi possono essere definiti veramente popolari. Negli ultimi anni, poi, sempre più spesso, Lorenz si è proposto di segnalare, in quanto etologo, le insidie più gravi che minacciano la specie umana...