In quest'opera del buddhismo tibetano, compilata nel XV secolo dallo «yogin folle di gTsang», alla Vita di Milarepa, in cui si raccontano le vicissitudini, i crimini, le prove e il riscatto del Grande Mago, fa seguito la vasta raccolta dei Canti che qui presentiamo, consacrata alle sue successive avventure. In brevi, scintillanti episodi non di rado di alta comicità, pervasi di delicata irriverenza, sono incastonati gli ammaestramenti impartiti in forma poetica da Milarepa, che con parole semplici, quali solo possono sgorgare dall'esperienza e da una conoscenza certa, insegna con sapienza impareggiabile l'arte sottile della meditazione, dando nel contempo libera espressione alla gioia e alla libertà sconfinate che ne sono il frutto...