Ingredienti offerti da una terra popolata, inizialmente, da pastori solitari, taciturni ma saggi, pratici e prudenti. Questa è la cucina garganica. Pastori che impararono prestissimo a cibarsi di selvaggina, presente in abbondanza nei boschi e nelle foreste del Promontorio allora completamente verde da Vieste a Vico, a Umbra, a Monte S. Angelo, a Carpino, a S. Nicandro, a S. Marco in Lamis.