Per fermare questo capitalismo sempre più accelerato che sta distruggendo l'umanità e la terra, occorre prima di tutto svelare la teologia che lo ainima e togliere plausibilità al dio del sistema. Non si possono modificare le strutture di base della vita economica se non ci si fonda su una diversa prospettiva culturale. E qui forse diventa evidente che il problema dell'economia non è di natura economica, ma antropologica. Solo una nuova visione della vita fornisce l'ispirazione e la forza per modificare le terribili condizioni della famiglia umana.