La scoperta di J. Davis-Kimball delle Tombe delle Amazzoni è una delle più grosse sorprese dell'archeologia della fine del XX secolo. Grazie alle sue ricerche sul campo, vengono fornite le prove materiali dell'esistenza di donne a lungo favoleggiate e vissute durante l'Età del Bronzo. Le loro tracce, disseminate da un capo all'altro le vie della seta, dal nord del Mar Nero al bacino del Tarim, da Pazyryk allo Xinjiang, rivelano i legami poco conosciuti tra i nomadi dell'Eurasia e le civiltà dell'Europa Antica, in particolare quelle greco-romane, celtiche e vichinghe. Il libro è riccamente illustrato in b/n con foto dei viaggi e di reperti inediti dell'autrice.