Silvia Vernetto ci racconta un Tibet lontano dai luoghi comuni, dagli stereotipi esotici o sentimentali, e dipinto invece con realismo, amore e poesia. La storia parte da Yangpachen, un piccolo villaggio alle falde della catena del Nyenchen Tanglha, e continua attraverso i più famosi luoghi di pellegrinaggio del Tibet centrale, grandi monasteri con secoli di storia alle spalle e minuscoli eremitaggi sperduti. Ecco Lhasa, cuore pulsante del buddhismo, brulicante di pellegrini che si prostrano senza posa sui sagrati dei templi, l’antica città santa soffocata dalla nuova città cinese, dove miseri negozietti si alternano a hotel di lusso, centri commerciali e grigie caserme.