Questo libro si differenzia dalla consueta impostazione dei manuali di grafologia – in genere riservati a un pubblico di «addetti ai lavori» – perché avvicina il lettore alla scrittura partendo da un approccio di tipo visuale. Sfidando e stimolando la sua capacità percettivo-visiva, le autrici introducono il lettore alla comprensione dei segreti del gesto grafico tramite il confronto con le immagini dell’arte figurativa. Osservare il tracciato grafico seguendolo con gli «occhi», ripercorrere il movimento da cui è scaturito il segno, senza curarsi del contenuto della scrittura, si rivelano azioni compiute già mille altre volte, mentre si guardava un disegno, una scultura, una qualsiasi opera d’arte. Diventa allora evidente che il gesto grafico, in quanto gesto espressivo, contiene emozioni, stati d’animo, sensazioni e sentimenti proprio come qualsiasi altra forma d’espressione umana. Attraverso l’analisi di un rilevante numero di scritture presenti nel libro, il lettore potrà trarre preziosi spunti per una migliore conoscenza della propria e altrui personalità, nonché acquisire informazioni sui principi di metodo che soggiacciono al lavoro interpretativo del grafologo.