Il manuale vuole sfatare questo luogo comune per dimostrare come con le piante spontanee, che sono quasi tutte officinali, si possano realizzare ottimi preparati in cucina e come si possa addirittura improvvisare un intero pranzo, dall’antipasto al dolce, con ampia scelta e secondo i gusti personali. Le ricette presentate sono tutte di facile esecuzione e realizzate con un numero ristretto di piante, scelte fra quelle più note. Preparazioni di questo tipo, che aiutano a ritrovare i tanto compianti "sapori di una volta", possono interessare i piccoli ristoranti di campagna e le aziende agrituristiche, ma questo ricettario è dedicato in particolare a chi vuole muovere i primi passi in campo erboristico, a chi desidera "andare oltre", a chi si propone un ritorno alla natura come stile di vita e di pensiero.

Molto spesso cerchiamo lontano ciò che abbiamo sotto gli occhi, vicino a casa, e che distrattamente non vediamo mentre facciamo due passi nel verde per ossigenarci. Ebbene, il rimedio al raffreddore, alla pelle arrossata, all’insonnia, all’inappetenza è lì, ai nostri piedi. Sarà sufficiente imparare a conoscere le piante giuste. Dopo una descrizione accurata della pianta, condotta anche mediante illustrazioni per favorire l’identificazione, il libro ci dice ciò che bisogna sapere sui possibili preparati, come decotti, infusi e impacchi. Le erbe prese in considerazione sono le specie più comuni, quelle che tutti possono procurarsi facilmente nelle nostre campagne o nei nostri giardini. Sono soprattutto le piante che possono essere usate da chiunque perché prive di controindicazioni e che costituiscono una sorta di farmacia della Natura.