Francesco aveva una fede assoluta nell’uomo e nelle sue possibilità di divenire, amava l’uomo di un amore che vivifica, infonde fiducia e risana, nutriva la speranza che anche la persona caduta più in basso potesse risollevarsi alla vera Umanità. Tutto il suo essere viveva nel respiro vivificante della fede, dell’amore, della speranza e di esse rendeva partecipi chi incontrava. Fede, amore, speranza risuonano in forma mirabile nel Cantico di frate Sole dove vivono in un respiro cosmico, morale e spirituale di cui pulserà la nuova Terra, cosmo dell’amore in un lontano avvenire...