L'universo israeliano esplorato attraverso nove racconti: il suo sconcerto, la sua incertezza, le sue idiosincrasie. Il "nemico" è l'altro, quel fattore che, presente o passato, ferisce, lacera o, più semplicemente, destabilizza l'ordine costituito. Il desiderio di vendetta, la fedeltà al proprio paese, l'intransigenza, l'odio razziale e l'immobilismo gerarchico sono elementi che fanno capo a un unico grande tema: la mancanza di dialogo, che sembra portare più disastri che benefici a un popolo già provato, confuso e in evoluzione.