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Agostino di Ippona
Agostino d'Ippona (Tagaste, 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430) fu un filosofo, vescovo e teologo latino. La vita di Agostino è stata tramandata con grande dettaglio nella sua opera Confessioni, sua storia morale, nelle sue Ritrattazioni, che descrivono l'evoluzione del suo pensiero, e nella Vita di Agostino, scritta dal suo amico Possidio, che narra l'apostolato del santo. Agostino, di etnia berbera,ma di cultura totalmente ellenistico-romana, nacque a Tagaste il 13 novembre 354. Agostino recepì dai suoi genitori due opposte visioni del mondo, da lui spesso vissute in conflitto tra loro. Sarà tuttavia la madre, venerata tutt'oggi come santa dalla Chiesa cattolica, ad esercitare un grande ruolo nell'educazione e nella vita del figlio. Agostino ricevette da lei un'istruzione cristiana e fu iscritto fra i catecumeni.
Dotato di un forte senso critico e animato da un desiderio bramoso di verità, passò gli anni della sua gioventù nella ricerca insaziabile del senso della vita. Non molto tempo dopo essere giunto a Cartagine, però, Agostino fu costretto a confessare a sua madre Monica di avere una relazione con una donna, che gli aveva dato un figlio, Adeodato (372), e con la quale visse in concubinato per quindici anni. Si separarono nel 386, quando ella lo lasciò a Milano per recarsi in Numidia con la promessa che sarebbe tornata. Agostino non ne riporta il nome in alcun testo.
Nel 373 la sua ansia per la ricerca dell'assoluto lo fece approdare al Manicheismo, di cui, insieme al suo amico Onorato, divenne uno dei massimi esponenti e divulgatori. Agostino stesso narra che fu attratto dalle promesse di una filosofia libera dai vincoli della fede; dalle vanterie dei manichei che affermavano di aver scoperto delle contraddizioni nelle Sacre Scritture; e, soprattutto, dalla speranza di trovare nella loro dottrina una spiegazione scientifica della natura e dei suoi fenomeni più misteriosi. La mente indagatrice di Agostino era entusiasta per le scienze naturali ed i Manichei dichiaravano che la natura non aveva segreti per Fausto di Milevi, il loro dottore.
Al termine dei suoi studi sarebbe dovuto entrare nel forum litigiosum, ma preferì la carriera letteraria. Possidio narra che tornò a Tagaste per "insegnare la grammatica". Il giovane professore incantò i suoi alunni, uno dei quali, Alipio, appena più giovane del suo maestro, per non lasciarlo dopo averlo seguito tra i Manichei, fu in seguito battezzato insieme a lui a Milano, per poi, probabilmente, diventare vescovo di Tagaste, la sua città natale.
Nel 383 Agostino, all'età di 29 anni, cedette all'irresistibile attrazione che l'Italia aveva per lui; a causa della riluttanza della madre a separarsi da lui, dovette ricorrere ad un sotterfugio ed imbarcarsi con la copertura della notte. Non appena giunto a Roma, dove continuò a frequentare la comunità manichea, si ammalò gravemente. Quando guarì aprì una scuola di retorica ma, disgustato dai trucchi dei suoi alunni, che lo defraudavano spudoratamente delle loro tasse d'istruzione, fece domanda per un posto vacante come professore a Milano. Il praefectus urbi Quinto Aurelio Simmaco l'aiutò ad ottenere il posto con l'intento di contrastare la fama del vescovo Ambrogio. Dopo aver fatto visita al vescovo, però, si sentì attratto dai suoi discorsi e iniziò a seguire regolarmente le sue predicazioni.
Poi decisivo fu l'incontro con la filosofia neo-platonica, dalla quale rimase entusiasmato. Aveva a mala pena letto le opere di Platone e di Plotino, quando gli si accese nuovamente la speranza di trovare la verità. Ancora una volta cominciò a sognare che lui ed i suoi amici potessero condurre una vita dedicata alla ricerca di essa, una vita priva di tutte le aspirazioni volgari come onori, ricchezza, o piacere, e con il celibato come regola.
Ma era solo un sogno; le sue passioni lo rendevano ancora schiavo. Il passaggio attraverso la fase del dubbio non fu per Agostino un semplice incidente di percorso, ma fu determinante per fargli trovare la via della fede. Secondo Agostino infatti, solo chi dubita è animato da un desiderio sincero di trovare la verità, a differenza di colui che non si pone nessuna domanda. È la consapevolezza della propria ignoranza che spinge a indagare il mistero; eppure non si cercherebbe la verità se non si fosse certi almeno inconsciamente della sua esistenza.
Un tema, questo, di lontana ascendenza socratica e platonica, ma Agostino lo inserisce nell'ottica cristiana del Dio-Persona: è Dio stesso che fa nascere nell'uomo il desiderio della verità. Un Dio inconscio e nascosto che vuole farsi conoscere dall'uomo. Solo l'intervento della Sua grazia permette alla ragione umana di trascendere i suoi limiti, illuminandola. Ed è così che avviene l'intuizione: essa è un comprendere, e al tempo stesso un credere, che non avrebbe senso dubitare se non ci fosse una Verità che appunto al dubbio si sottrae; e che non si cercherebbe Dio se non Lo si fosse già trovato.
Monica intanto, che aveva raggiunto suo figlio a Milano, lo convinse a fidanzarsi, ma la sua promessa sposa era troppo giovane, ed anche se Agostino salutò la madre di Adeodato, il suo posto fu presto preso da un'altra. Dovette così attraversare un ultimo periodo di lotta e di angoscia, durante il quale la sua volontà di convertirsi non riusciva a prevalere del tutto sull'idea dei piaceri a cui avrebbe dovuto rinunciare. Finché, anche grazie ai preziosi contributi del vescovo Ambrogio, intuì come la verità, tema centrale del suo itinerario filosofico, non sia un semplice fatto in sé da dominare, quale egli la percepiva nei tribunali dell'impero romano, ma che da essa si viene dominati, perché è qualcosa di assoluto, totale e universale. Comprendendo come la verità non sia un oggetto ma un Soggetto, cioè un'entità viva e Personale, proprio come viene presentata nei Vangel, ebbe la certezza che Gesù fosse l'unica via per giungervi, e che alla Verità l'uomo aderisce innanzitutto con il suo modo di vivere.
Fu un colloquio con Simpliciano, futuro successore di Ambrogio, che raccontò ad Agostino la storia della conversione del celebre retore neo-platonico Vittorino, a preparare la strada per la conversione. Questa avvenne all'età di 33 anni, in un giardino di Milano, dove Agostino sentì la voce di una bimba che canterellava tolle lege, ossia «prendi e leggi», invito che egli riferì alla Bibbia, che a quel punto aprì a caso cadendo su un passaggio di Paolo di Tarso (settembre 386).
Tardi ti ho amato, Bellezza così antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Sì, perché tu eri dentro di me ed io fuori: lì ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle sembianze delle tue creature. Eri con me, ma io non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, respirai ed ora anelo verso di te; ti gustai ed ora ho fame e sete di te; mi toccasti, e arsi dal desiderio della tua pace
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Tutti i Dialoghi
A cura di Giovanni Catapano
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€ 50.00
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Scritti tra il 386 e il 395, i "Dialoghi" sono il frutto principale dell'otium filosofico a cui Agostino si era dedicato subito dopo la conversione. Meno conosciuti dei grandi capolavori della maturità, essi in realtà basterebbero da soli ad assicurargli un posto di rilievo nella storia del pensiero occidentale. Agostino, che vi figura quasi sempre come protagonista, indaga e discute temi quali la conoscibilità della verità, l'essenza della vita felice, l'origine del male, la natura dell'anima e la funzione del linguaggio. Convinto che il dialogo fatto di domande e risposte sia il modo migliore di cercare la verità, egli guida interlocutori e lettori a scoprirla dentro di sé, dove essa risiede.
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di:
Agostino di Ippona
Bompiani
ISBN: 978-88-452-5738-4
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Pag. 1831 Formato: 15 x 21 cm. Anno: 2006
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La Trinità
A cura di Giovanni Catapano e Beatrice Cillerai
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€ 40.00
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Il trattato sulla Trinità è una delle opere maggiori di sant'Agostino e un testo di primaria importanza nella storia del pensiero teologico e filosofico dell'Occidente. Frutto di un lungo lavoro di riflessione e di rielaborazione, il "De trinitate" si prefigge principalmente lo scopo di rendere ragione nella misura del possibile e a partire sempre dal dato di fede - dell'unicità e identità sostanziale di Padre, Figlio e Spirito Santo, pur nella distinzione delle Persone. Nella seconda parte dell'opera, l'attenzione di Agostino si sposta verso l'interiorità dell'uomo, dove va ricercata e realizzata l'immagine della Trinità. La capacità che la mente umana possiede di avere memoria, intelligenza e amore del suo Creatore viene alla fine individuata come lo specchio nel quale quaggiù è possibile vedere, ancora enigmaticamente, quel Dio che soltanto nella vita futura si potrà contemplare in maniera diretta.
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di:
Agostino di Ippona
Bompiani
ISBN: 978-88-452-7203-5
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Pag. 1504 Formato: 15 x 21 cm. Anno: 2012
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Commenti alla Genesi
A cura di Giovanni Catapano ed Enrico Moro
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€ 50.00
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
In questo volume sono pubblicate le tre opere di Agostino di Ippona (354-430) dedicate interamente al commento dei racconti della creazione contenuti nel libro biblico della ''Genesi''. La più importante di queste opere, cioè ''La Genesi alla lettera'' in dodici libri, fu citata dallo stesso Galileo Galilei come modello del corretto rapporto tra esegesi biblica e ricerca scientifica. Il testo contiene molte dottrine rilevanti, a partire da quella delle ragioni causali, che permette di pensare alla creazione come articolata in un momento fondativo originario e in un governo provvidenziale tuttora in corso. Il confronto con le altre due opere qui pubblicate (''La Genesi contro i manichei'' e il ''Libro incompiuto sulla Genesi alla lettera'') consente di cogliere e apprezzare l'evoluzione interna dell'esegesi agostiniana, passata dall'esplicitazione del senso allegorico all'indagine del senso letterale.
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di:
Agostino di Ippona
Bompiani
ISBN: 978-88-452-9857
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Pag. 1792 Formato: 15 x 21 cm. Anno: 2018
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Soliloqui
A cura di Manlio Simonetti
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€ 35.00
€ 33.25
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
La più ardente aspirazione del giovane Agostino era quella di «cercare razionalmente la verità», come egli dichiara nelle Retractationes, «su ciò che più intensamente desiderava conoscere». Nascono da qui i Soliloqui, nei quali egli rivolge domande e risposte a sé stesso, «quasi che io e la mia ragione fossimo due realtà distinte, mentre ero presente io solo». Dialogo, dunque, come in Platone, e ricerca della verità. Brevi e incompiuti, i Soliloqui, dei quali la Fondazione Valla presenta la splendida edizione di Manlio Simonetti, ardono però di passione intellettuale e rivelano il fondamento stesso del pensiero di Agostino, che all'inizio del Libro II invoca: Deus semper idem, noverit me, noverit te, «Dio che sei sempre lo stesso, possa io conoscere me e conoscere te».
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di:
Agostino di Ippona
Mondadori
ISBN: 978-88-04-66450-5
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Pag. 216 Formato: 12,5 x 19,5 cm. Anno: 2016
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Confessioni Vol. V Libri XII - XIII
Traduzione G. Chiarini
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€ 30.00
€ 28.50
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
A questa prima grande edizione commentata delle Confessioni hanno col laborato i maggiori studiosi francesi e italiani dell’opera di Agostino: Jacques Fontaine, che ha scritto l’amplissima introduzione generale; Patrice Cambronne, Goulven Madec, Jean Pépin, Aimé Solignac, che hanno redatto parte dei commenti; Manlio Simonetti, che ha curato il testo, l’apparato biblico e commentato l’ultimo libro; Gioachino Chiarini, autore della traduzione; mentre gli altri commenti sono stati affdati a Marta Cristiani, Luigi F. Pizzolato e Paolo Siniscalco; José Guirau ha preparato la bibliografia generale. Se l’Occidente deve una metà del suo cuore all’Odissea, certo l’altra metà è riempita da questo libro luminoso e tenebroso, «questo libro gocciolante di lacrime» che Petrarca adorava. Come noi, ne amava la stupenda retorica: il gioco delle ripetizioni, dei ritornelli, dei parallelismi, delle opposizioni, l’inquietante stregoneria verbale, l’ansia dolcissima e drammatica delle interrogative, la mollezza a volte quasi estenuata – la quale suscitava, in lui che scriveva, e suscita in noi, che stiamo leggendo, lo stesso contagio e la stessa commozione.
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di:
Agostino di Ippona
Mondadori
ISBN: 978-88-04-41717-0
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Pag. 410 Formato: 13,5 x 20 cm. Anno: 2009
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Confessioni Vol. IV Libri X - XI
Traduzione G. Chiarini
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€ 30.00
€ 28.50
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
A questa prima grande edizione commentata delle Confessioni hanno col laborato i maggiori studiosi francesi e italiani dell’opera di Agostino: Jacques Fontaine, che ha scritto l’amplissima introduzione generale; Patrice Cambronne, Goulven Madec, Jean Pépin, Aimé Solignac, che hanno redatto parte dei commenti; Manlio Simonetti, che ha curato il testo, l’apparato biblico e commentato l’ultimo libro; Gioachino Chiarini, autore della traduzione; mentre gli altri commenti sono stati affdati a Marta Cristiani, Luigi F. Pizzolato e Paolo Siniscalco; José Guirau ha preparato la bibliografia generale. Se l’Occidente deve una metà del suo cuore all’Odissea, certo l’altra metà è riempita da questo libro luminoso e tenebroso, «questo libro gocciolante di lacrime» che Petrarca adorava. Come noi, ne amava la stupenda retorica: il gioco delle ripetizioni, dei ritornelli, dei parallelismi, delle opposizioni, l’inquietante stregoneria verbale, l’ansia dolcissima e drammatica delle interrogative, la mollezza a volte quasi estenuata – la quale suscitava, in lui che scriveva, e suscita in noi, che stiamo leggendo, lo stesso contagio e la stessa commozione.
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di:
Agostino di Ippona
Mondadori
ISBN: 978-88-04-40452-1
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Pag. 346 Formato: 13,5 x 20 cm. Anno: 2006
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Confessioni Vol. III Libri VII-IX
Traduzione G. Chiarini
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€ 30.00
€ 28.50
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
A questa prima grande edizione commentata delle Confessioni hanno col laborato i maggiori studiosi francesi e italiani dell’opera di Agostino: Jacques Fontaine, che ha scritto l’amplissima introduzione generale; Patrice Cambronne, Goulven Madec, Jean Pépin, Aimé Solignac, che hanno redatto parte dei commenti; Manlio Simonetti, che ha curato il testo, l’apparato biblico e commentato l’ultimo libro; Gioachino Chiarini, autore della traduzione; mentre gli altri commenti sono stati affdati a Marta Cristiani, Luigi F. Pizzolato e Paolo Siniscalco; José Guirau ha preparato la bibliografia generale. Se l’Occidente deve una metà del suo cuore all’Odissea, certo l’altra metà è riempita da questo libro luminoso e tenebroso, «questo libro gocciolante di lacrime» che Petrarca adorava. Come noi, ne amava la stupenda retorica: il gioco delle ripetizioni, dei ritornelli, dei parallelismi, delle opposizioni, l’inquietante stregoneria verbale, l’ansia dolcissima e drammatica delle interrogative, la mollezza a volte quasi estenuata – la quale suscitava, in lui che scriveva, e suscita in noi, che stiamo leggendo, lo stesso contagio e la stessa commozione.
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di:
Agostino di Ippona
Mondadori
ISBN: 978-88-04-37878--5
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Pag. 370 Formato: 13,5 x 20 cm. Anno: 2013
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Confessioni Vol. II Libri IV-VI
Traduzione G. Chiarini
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€ 30.00
€ 28.50
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
A questa prima grande edizione commentata delle Confessioni hanno col laborato i maggiori studiosi francesi e italiani dell’opera di Agostino: Jacques Fontaine, che ha scritto l’amplissima introduzione generale; Patrice Cambronne, Goulven Madec, Jean Pépin, Aimé Solignac, che hanno redatto parte dei commenti; Manlio Simonetti, che ha curato il testo, l’apparato biblico e commentato l’ultimo libro; Gioachino Chiarini, autore della traduzione; mentre gli altri commenti sono stati affdati a Marta Cristiani, Luigi F. Pizzolato e Paolo Siniscalco; José Guirau ha preparato la bibliografia generale. Se l’Occidente deve una metà del suo cuore all’Odissea, certo l’altra metà è riempita da questo libro luminoso e tenebroso, «questo libro gocciolante di lacrime» che Petrarca adorava. Come noi, ne amava la stupenda retorica: il gioco delle ripetizioni, dei ritornelli, dei parallelismi, delle opposizioni, l’inquietante stregoneria verbale, l’ansia dolcissima e drammatica delle interrogative, la mollezza a volte quasi estenuata – la quale suscitava, in lui che scriveva, e suscita in noi, che stiamo leggendo, lo stesso contagio e la stessa commozione.
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di:
Agostino di Ippona
Mondadori
ISBN: 978-88-04-36732-1
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Pag. 290 Formato: 13,5 x 20 cm. Anno: 2006
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Confessioni Vol. I Libri I-III
Traduzione G. Chiarini
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€ 30.00
€ 28.50
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
A questa prima grande edizione commentata delle Confessioni hanno col laborato i maggiori studiosi francesi e italiani dell’opera di Agostino: Jacques Fontaine, che ha scritto l’amplissima introduzione generale; Patrice Cambronne, Goulven Madec, Jean Pépin, Aimé Solignac, che hanno redatto parte dei commenti; Manlio Simonetti, che ha curato il testo, l’apparato biblico e commentato l’ultimo libro; Gioachino Chiarini, autore della traduzione; mentre gli altri commenti sono stati affdati a Marta Cristiani, Luigi F. Pizzolato e Paolo Siniscalco; José Guirau ha preparato la bibliografia generale. Se l’Occidente deve una metà del suo cuore all’Odissea, certo l’altra metà è riempita da questo libro luminoso e tenebroso, «questo libro gocciolante di lacrime» che Petrarca adorava. Come noi, ne amava la stupenda retorica: il gioco delle ripetizioni, dei ritornelli, dei parallelismi, delle opposizioni, l’inquietante stregoneria verbale, l’ansia dolcissima e drammatica delle interrogative, la mollezza a volte quasi estenuata – la quale suscitava, in lui che scriveva, e suscita in noi, che stiamo leggendo, lo stesso contagio e la stessa commozione.
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di:
Agostino di Ippona
Mondadori
ISBN: 978-88-04-33059-2
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Pag. 280 Formato: 13,5 x 20 cm. Anno: 2007
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Confessioni
A cura di Giovanni Reale - Testo latino a fronte
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€ 30.00
€ 28.50
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Questa edizione delle Confessioni di Agostino propone una lettura di uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi con una serie di novità. Dimostra che il pensiero agostiniano si impone come la più alta forma di filosofia tardo-antica cristiana ispirata al Neoplatonismo, e che è un errore storico-ermeneutico intenderlo come parte del pensiero medievale, come si è fatto per molto tempo e molti continuano a fare. Presenta la prima interpretazione sistematica, dal punto di vista ermeneutico, dello stile della “tarsia letteraria”, ossia lo stile basato su citazioni che Agostino desume dalla Bibbia, e che con quell’intensità e originalità con cui egli lo mette in atto non ha l’uguale in altri autori. La “tarsia” risulta rivelatrice del senso ultimativo del parlare e dello scrivere di Agostino, come un linguaggio dell’“allievo” che intende parlare con la parola del “Maestro”, ossia della “Verità”, che gli parla non solo nel suo intimo, ma mediante le parole stesse della Bibbia. Giovanni Reale offre inoltre, oltre che una nutrita Monografia introduttiva, delle parafrasi di ogni capitolo dell’opera agostiniana e una serie di apparati che aiutano il lettore a comprendere un’opera che solo in apparenza è facile. Il lavoro di Reale è frutto di una frequentazione con le Confessioni di ben sessant’anni.
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di:
Agostino di Ippona
Bompiani
ISBN: 978-88-452-7201-1
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Pag. 1408 Formato: 16 x 22 cm. Anno: 2012
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La Trinità
Testo latino a fronte
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€ 38.00
€ 36.10
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Questa edizione propone una nuova traduzione italiana del De Trinitate di Agostino, il più possibile chiara e fedele al testo latino, curato in edizione critica da W.J. Mountain e F. Glorie per il Corpus Christianorum (1968) e pubblicato a fronte nel presente volume. L’introduzione, le note e gli apparati mirano ad aiutare il lettore a orientarsi all’interno di un pensiero arduo e complesso, che esplora le profondità vertiginose di Dio e dello spirito umano.
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di:
Agostino di Ippona
Bompiani
ISBN: 978-88-452-7203-5
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Pag. 1504 Formato: 16 x 22 cm. Anno: 2012
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| Scopri quando lo sarà: lascia la tua email. Un messaggio ti avviserà quando il libro è nuovamente disponibile. |
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Commento al Vangelo di Giovanni
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€ 50.00
€ 47.50
(-5%)
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Novità |
Dio si è fatto uomo; che cosa dovrà diventare l’uomo, se per lui Dio si è fatto uomo? Nel Saggio introduttivo vengono presentati la struttura logica, i fondamenti metodologici, filosofici e teologici dell’opera e in più punti viene fatto vedere in che cosa consista la rivoluzione agostiniana rispetto al pensiero filosofico antico-pagano, e per quali ragioni, come ha sostenuto M. Zambrano (allieva di Ortega y Gasset), Agostino sia da considerare davvero per molti aspetti il padre spirituale dell’Europa...
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di:
Agostino di Ippona
Bompiani
ISBN: 978-88-452-6610-2
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Pag. 3.200 Formato: 15 x 21 cm. Anno: 2010
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Confessioni
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€ 5.00
€ 4.75
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Agostino con le Confessioni, scritte quando era già vescovo di Ippona, volle compiere in primo luogo un atto di umiltà, smascherando le debolezze, le cadute e i vizi dei suoi trascorsi di peccatore, affinché il gregge dei fedeli non eccedesse in ammirazione per la sua persona, ma ne attribuisse tutte le virtù e i meriti attuali all'azione salvifica della Grazia divina.
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di:
Agostino di Ippona
Giunti editore
ISBN: 978-88-440-3192-3
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Pag. 190 Formato: 12 x 19,5 cm. Anno: 1995
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Le eresie
catalogo e confutazione delle eresie
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€ 7.23
€ 6.87
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Questa breve opera di Sant'Agostino, tradotta per la prima volta in italiano, offre una sintesi delle eresie conosciute da Agostino, in parte già debellate dal cristianesimo ufficiale, in parte ancora attive e pericolose per l'integrità del credo cristiano.
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di:
Agostino di Ippona
Mimesis
ISBN: 978-88-85889-58-3
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Pag. 124 Formato: 11 x 17 cm. Anno: 1995
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