Il Santo Daime, una bevanda cerimoniale ottenuta con la cottura di due piante sacre di origine amazzonica, è fondamentale per delineare l'esperienza sciamanica raccontata in questo libro. Questa cerimonia è alla base di un culto religioso sincretico sorto negli anni 30 in cui confliscono spiritismo, cattolicesimo ed elementi di culti indigeni ed africani. All'interno della bevanda vive un Maestro che insegna che si rivela durante la cerimonia, ma sopratutto che rivela noi a noi stessi.