La composizione degli Inni Vedici, su tali basi astronomiche, si può far risalire a circa 4500 anni a. C. allorché l'equinozio di primavera cadeva nella costellazione di Mriga (Orione), mentre quella dei Bràhmana risale intorno al 2500, tempo in cui l'equinozio di primavera si era spostato nella costellazione di Krittikà (Pleiadi). Equinozi, solstizi, stagioni, posizioni degli astri, tempo dei riti religiosi, calendario, posizioni delle grandi costellazioni vengono minutamente analizzati e criticati assieme alle teorie e ai calcoli matematici di altri studiosi indù ed europei, al fine di raggiungere l'Ultima Thule dell'antichità Ariana.