Tutte le religioni e il verbo autentico dell'induismo - questa la tesi dell'Autore -, non sono che manifestazioni dell'Unico vero con molti nomi" che è presente in tutte le forme di fede ma non si esaurisce in alcuna di esse. Nessuna religione può quindi rivendicare il possesso esclusivo della verità ne porsi come unico intermediario tra l'uomo e Dio. L'accettazione convinta di questo principio (che non sminuisce il valore delle singole religioni storiche) potrebbe segnare l'inizio di una nuova epoca di convivenza pacifica e di fruttuoso scambio tra le grandi confessioni mondiali.