La teoria qui proposta è fondata sulla convinzione che l’ambiente non è un luogo amorfo, ma un sistema complesso che si mantiene tramite il funzionamento delle sue componenti in una condizione di omeostasi tale da consentire la vita al suo interno.
Tale sistema, identificabile con la biosfera, è efficacemente indicato col nome di ecosistema, di cui il sistema produttivo è un sottosistema. Se il sistema produttivo raggiunge dimensioni troppo grandi – come sta succedendo – l’ecosistema non è più in grado di mantenere il funzionamento dei suoi cicli e dunque la sua struttura attuale.