I 36 stratagemmi non vanno considerati un "manuale" nel senso occidentale del termine, bensì un compendio sapienziale in cui nulla si "afferma", nulla si "nega", tutto continuamente si crea, si moltiplica, scompare per ricomparire sotto altra forma. Queste affermazioni, formulate più di sei secoli fa, operano a vari livelli di comprensione – a seconda delle capacità di approfondimento e di percezione di ciascuno – e in vari ambiti: quello più strettamente bellico e strategico, quello delle più tradizionali discipline marziali, ma trovano anche un'attuazione più vasta, di tipo sociale ed economico nonché nel campo della pirateria informatica. (...)