Il comportamento rapace dell'Homo sapiens nei confronti dell'ambiente naturale lacera la complessa trama del vivente e, rompendo antichi equilibri, mette addirittura in forse le condizioni della sua sopravvivenza. Senza una decisa correzione di rotta a difesa della biodiversità - ammoniscono gli autori - anche l'uomo farà ben presto la fine del mastodonte e dello pterodattilo e li seguirà nell'oblio dell'estinzione.