Cosa accade mettendo insieme energie alternative e impegno sociale, agricoltura biologica e marce per la pace, opposizione alle grandi opere e raccolta differenziata, lotte per l'acqua e sacchetti riutilizzabili?
E se aggiungiamo mercati locali e beni comuni, accoglienza dei migranti e autoproduzione, biodiversità ed acquisti solidali?
E' possibile che un mondo diverso e forse migliore possa scaturire dalla giustapposizione di proposte così eterogenee e disarticolate?