Francesco Polopoli
Francesco Polopoli nasce nel 1973. È un filologo, esperto di filologia neotestamentaria e divulgatore gioachimita. Ha partecipato a convegni di italianistica in qualità di relatore, sia in Europa (Budapest) che in Italia (Università Cattolica di Milano). Attualmente risiede a Lamezia Terme e, da articolista, si prende cura dell’antico, non solo tramite le testate online della propria cittadella natale, ma anche attraverso Orizzonte Scuola e Tecnica della Scuola, diffondendo i propri contributi in comunità virtuali sempre più condivise. Oggi è docente di latino e greco presso il liceo classico di Lamezia Terme ed è membro del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, nonché dell’Associazione “Il Cammino di Gioacchino da Fiore”. È autore di diversi saggi storici: “Gioacchino raccontato dai suoi fiori. Atti del meeting letterario, San Giovanni in Fiore, 2012-2014, Echi lucreziani e gioachimiti nella Primavera di Botticelli” (2017), “La Città del Sole come limes. Da Gioacchino da Fiore a Tommaso Campanella” (2018), editi da Pubblisfera Edizioni. Insieme a Maurizio Carnevali e Francesca Prestia, per il lametino, ha realizzato una fiaba musicale sotto forma di picture thinking; insieme all’Associazione culturale “Samarcanda” ha collaborato alla stesura di “Viola di mare” (2020) come campagna di sensibilizzazione contro la violenza femminile. Per il quotidiano nazionale Repubblica ha pubblicato, introdotto dal commento di Concita De Gregorio, il saggio: “Enea, il primo dei migranti”.
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