Nella Biblioteca Warburg i libri non sono segregati, come nella maggior parte delle librerie moderne, ma sono di libero accesso "così che ti possono guidare non solo verso il libro che cerchi, ma soprattutto verso il libro di cui hai bisogno" (A. Warburg). La Biblioteca è il frutto di un appassionato lavoro di Aby Warburg, primogenito di una ricca famiglia di ebrei. Rifiutando la tradizione di famiglia, Aby diventa un importante storico dell'arte e fonda quella che negli anni '20 viene chiamata la "scuola di Amburgo". Questa biografia ricostruisce, con particolare attenzione gli aspetti psicologici della sua complessa personalità, la vicenda umana di Warburg, intrecciandola con la vicenda storica della sua Biblioteca.