Per il suo insegnamento religioso, Rumi ricorre ad aneddoti che presentano una peculiare costruzione subconscia ed associativa che apparentemente sembra disordinata, ma che in realtà possiede una unità che la trascende. Il poeta inizia una storia, poi sembra dimenticarla. Quindi, appigliandosi magari a una parola, vi torna, in un detour nel regno dello spirito. Il Mathnavi è un’opera ricca di contenuto dottrinale e costituisce uno dei più significativi capolavori della letteratura mistica persiana.