Cosa può fare un giovane disoccupato e ipocondriaco con la passione per la letteratura francese, se non emigrare a Parigi? Federico ha trent’anni, viene da un paesello dell’Abruzzo e dopo la laurea alla Cattolica di Milano si barcamena tra uno stage non retribuito e l’altro. Così, un po’ per fuggire alla precarietà, un po’ per realizzare il suo sogno di studente Erasmus, decide di fare il salto e, come nelle più belle favole, trova subito un vero posto di lavoro e persino l’amore. Lei si chiama Julia: ha gli occhi di ghiaccio e i capelli lunghi biondissimi. È praticamente perfetta, se non fosse che è tedesca e soprattutto... il suo capo! Allo scoccare del primo bacio, arriva anche la lettera di licenziamento – oltralpe il conflitto di interessi è preso più sul serio che da noi.