La proposta che l’impatto dell’umanità sul pianeta abbia lasciato un’impronta distinta, anche sulla scala del tempo geologico, ha recentemente guadagnato molto terreno. Cambiamenti climatici globali, inquinamento diffuso, ricaduta radioattiva, accumulo di plastica, invasioni di alcune specie ed estinzione di altre – questi sono solo alcuni dei molti indicatori che lasciano tracce indelebili negli strati profondi del sottosuolo, base scientifica per riconoscere nuovi intervalli di tempo nella storia della Terra. “Riscrivere la storia”, come riconosce Erle C. Ellis, “è un progetto alquanto ambizioso”.