Massimo Fini, Giancarlo Padovan
Massimo Fini è un Premio Montanelli alla carriera. Per Marsilio ha pubblicato La Ragione aveva Torto? (1985, 2014), Elogio della guerra (1989, 2011), Il denaro. «Sterco del demonio» (1998, 2012), Il vizio oscuro dell’Occidente. Manifesto dell’Antimodernità e Sudditi. Manifesto contro la Democrazia (2002 e 2006 ; 2004 ; nuova edizione tascabile in un unico volume 2012), Il Ribelle. Dalla A alla Z (2006, 2014 ) – i sei volumi sono raccolti in La modernità di un antimoderno. Tutto il pensiero di un ribelle (2016, 2017 ) –, Il Conformista (1990, 2011 ), Nerone. Duemila anni di calunnie (1993, 2013), Catilina. Ritratto di un uomo in rivolta (1996, 2016), Nietzsche. L’apolide dell’esistenza (2002, 2009, 2014 ), Il Dio Thoth (2009), Il Mullah Omar (2011 ). Di[zion]ario erotico (2000, 2014 ), Ragazzo (2008, 2012), Una vita (2015 ) sono raccolti anche in un unico volume Confesso che ho vissuto (2018).
Giancarlo Padovan (1958), giornalista e allenatore Uefa B, ha lavorato per il «Mattino di Padova», «la Repubblica» e il «Corriere della Sera». Ha diretto «Tuttosport», il «Corriere di Livorno», lo Sport di 7 Gold e le News di Agon Channel, tv nazionale prodotta in Albania. Ha fondato e diretto il settimanale «Calcio gp». Ha scritto per «il Fatto Quotidiano», «Pubblico» e «L’Unione Sarda». Ha pubblicato Abbasso Sacchi, viva Sacchi (Sperling & Kupfer 1995) e curato Mourinho. Pensieri e parole di un allenatore molto speciale (Cairo 2008). Insegna Teoria e tecniche dell’informazione sportiva all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
|